Disastro Afghanistan: l’Europa riprenda il suo ruolo nella NATO

Nuovi equilibri – Ripensare la NATO: la lezione afghana Romano Prodi su Il Messaggero del 29 agosto 2021 Se la tragedia afghana, interpretata correttamente, non può mettere in discussione l’esistenza e l’importanza della Nato, nello stesso tempo ci obbliga ad una seria riflessione sul suo funzionamento. Non solo le decisioni sulle quali tanto si discute […]

Afghanistan e Italia: le due facce della paura

Il ruolo del G20 guidato da Draghi – La strada obbligata del dialogo con i talebani Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 22 agosto 2021 La conquista dell’Afghanistan da parte dei Talebani è stata completata in meno di dieci giorni. L’esercito afghano, pur organizzato con immense spese da parte americana, non ha opposto […]

Ritirata Usa e Nato: il ruolo dell’Italia dopo la guerra in Afghanistan

Ritirata Usa e Nato. Quale ruolo per l’Italia alla fine di una guerra Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 15 agosto 2021 Il ritiro degli Stati Uniti e della Nato dall’Afghanistan è un avvenimento scontato ma, nello stesso tempo, tragico. Scontato perché l’opinione pubblica americana, ormai da molti anni, non accetta più il […]

Migranti: riformare la Convenzione di Dublino e creare un coordinamento fra Europa, USA e Russia

Il dialogo che serve – I nuovi flussi di migranti: un problema per tutta la Ue Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 25 luglio 2021 Da oltre vent’anni le migrazioni costituiscono uno dei problemi più importanti, se non il più importante, della politica interna di ogni paese europeo. La così detta convenzione di […]

Quando i politici scatenano le guerre mentre i militari frenano

I leader e le guerre – La democrazia non può fondarsi sull’emozione Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 1 aprile 2018 Pasqua è festa di pace ma non sembra che questo sia oggi il sentimento dominante. Abbiamo guerre dappertutto e ne abbiamo di tutti i tipi. Guerre combattute con le armi e guerre […]

Se non una strategia unica, certamente legami molto forti fra i vari terroristi

MALI. PRODI: ATTACCO ANCHE A FRANCIA, TERRORISTI SONO COLLEGATI (DIRE) Roma, 20 nov. – “Il Mali e’ cruciale per la stabilita’ dell’Africa perche’ e’ la porta del Sahel, la grande area sotto il deserto. I terroristi che vengono dal Nord dilagano e si congiungono con gli altri che vengono dalla Nigeria cioe’ Boko Aram. Questo […]

Siria: l’unica via per fermare l’ISIS è un accordo fra USA e Russia

Solo l’accordo tra Russia e Stati Uniti salverà la Siria Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 13 settembre 2015 Le analisi sulla tragedia siriana sono così numerose e contrastanti da produrre un crescente disorientamento anche tra i massimi esperti delle questioni mediorientali. Si sa tutto di quanto sta avvenendo ma divergono sempre più […]

Il terrorismo si sconfigge con una grande alleanza che ne secchi le radici

Il terrorismo si può battere solo chiudendo i rubinetti Articolo di Romno Prodi su Il Messaggero del 12 aprile 2015 Da ormai troppi anni il Mediterraneo, l’Africa e il Medio Oriente sono teatro di tensioni senza fine. L’eterno conflitto afghano, la guerra fra Iran ed Iraq, l’incomprensibile massacro fra Etiopia ed Eritrea, la guerra irachena […]

Italia e Cina devono continuare ed aumentare il loro impegno per la pace e lo sviluppo nel Mondo

Prefazione di Romano Prodi al libro di Andrea de Guttry, Emanuele Sommario e Lijiang Zhu “China’s and Italy’s Participation in Peacekeeping Operations – Existing Models, Emerging Challenges” (Ed. Lexington Books, Inglese, 120$) Political instability and war are still endemic in many parts of the world. From West Africa to Afghanistan and from Syria to the […]

Non possiamo contare sulla Germania, l’Europa resterà irrilevante ancora per molto tempo

Siria, l’Europa irrilevante nella sfida tra potenze Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 22 settembre 2013 Vi è una duplice ottica attraverso cui seguire le vicende della Siria. La prima, quella più urgente, è la necessità di porre fine alle tragedie umane del paese e di evitare che queste si moltiplichino attraverso una […]