Niger: l’Europa torni a parlare all’Africa o il prossimo golpe sarà anche l’ultimo

La crisi in Niger – Come l’Europa deve tornare a parlare all’Africa Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 29 luglio 2023 Dobbiamo seguire con molta attenzione quello che sta avvenendo in Niger, molta più attenzione rispetto a quella che abbiamo dedicato agli altri paesi del Sahel appartenenti all’ex impero francese, tutti devastati da […]

Oltre l’Ucraina: la Wagner in Africa e le incognite per l’Europa

Oltre l’Ucraina – La Wagner in Africa e le incognite per l’Europa Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 08 luglio 2023 Nelle ultime settimane le nostre analisi politiche riguardanti l’Africa si sono comprensibilmente concentrate sulla Tunisia. Da quel paese proviene infatti il crescente flusso di immigrati che è stato al centro degli approfondimenti […]

Asse Cina-Russia: la partita africana che l’Europa sta perdendo

Asse Cina-Russia: la partita africana che l’Europa sta perdendo Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 18 marzo 2023 Tutti concordano sul fatto che il futuro dell’Africa determinerà il destino del mondo, ma già da oggi questo continente è oggetto della massima attenzione da parte dei maggiori attori della politica contemporanea. Accanto ai paesi […]

Antiterroristi russi in Mali: definire i rapporti UE-Africa, prima che sia tardi

La crisi in Mali: il futuro della UE e i rapporti con l’Africa Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 06 febbraio 2022 Giustamente concentrati sul caso ucraino e sui rapporti fra Mosca e Pechino, stiamo mettendo in secondo piano alcuni recenti eventi che avranno invece una decisiva influenza sul nostro futuro. Sessant’anni fa […]

Esercito Europeo guidato dalla Francia per avere un posto nel mondo

Equilibrio fragile: l’esercito europeo e il ruolo guida della Francia Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 03 ottobre 2021 Anche se i complicati negoziati per la formazione del governo tedesco lasciano un filo di incertezza sui futuri svolgimenti del NextGenerationEU, è tuttavia certo che la politica economica europea ha compiuto un passo in […]

L’Europa è sotto attacco, ritrovi il suo spirito per combattere il terrore

Bruxelles: Prodi, Ue ritrovi suo spirito contro terrore (ANSA) – ROMA, 22 MAR – “In queste ore di enorme dolore, rivolgo il mio pensiero e le mie condoglianze alle famiglie delle vittime e la mia vicinanza ai feriti. Esprimo la mia solidarieta’ al Presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker per questo attacco al cuore delle […]

La pace in Libia, non con i muscoli ma con la forza della politica

Libia e dintorni – Ma l’accordo con le tribù garantirebbe più sicurezza Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 12 dicembre 2015 Finalmente, dopo quasi quattro anni di tragedie, si svolge a Roma un’ importante ed urgente conferenza sulla Libia. Importante perché vi partecipano tutti i paesi interessati a trovare una via d’uscita da […]

L’accordo USA Russia è fondamentale perchè ciascuno controlla Paesi che si comportano in modo ambiguo

Le parole del Papa in Africa sono un ammonimento alla politica internazionale Intervista di Antonella Mazza a Romano Prodi a Radio InBlu del 29 novembre 2015 Intervistiamo Romani Prodi, ex presidente del Consiglio, fondatore della Fondazione per la Collaborazione tra i Popoli, sul viaggio del Papa in Africa. Il Papa sta facendo un appello alla […]

In Africa, povertà e bassi livelli di sanità e istruzione causati dalla cattiva governance

Africa: cattiva governance e diseguaglianze sociali tra gli ostacoli allo sviluppo, i risultati di un convegno a Roma Roma, 25 nov – (Agenzia Nova) – Importante crescita economica ma anche forti diseguaglianze sociali, cattiva governance e scarso sviluppo di alcuni settori vitali per l’economia dell’Africa. E’ un quadro piuttosto fosco quello dipinto oggi nel corso […]

Una strategia globale contro il terrorismo globale: colpire le fonti di finanziamento e non le città

Dalla Francia al Mali – Il terrorismo globale non si debella con i militari Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 22 novembre 2015 Nell’ultimo mese la minaccia terroristica ha cambiato di forza e intensità. Abbiamo avuto 43 morti in Libano (di cui nessuno ha fatto parola) e poi le 224 vittime dell’aereo russo […]