Per fermare l’ ISIS un fronte comune e una leadership forte

Prodi: di fronte a Isis manca una leadership forte
“Bisogna mettere davanti a tutto gli interessi comuni”

Bologna, 2 feb. (askanews) – Nell’affrontare l’Isis ci sono troppe chiusure nazionale, non si trova una leadership forte che sappia mettere davanti a tutto gli “interessi comuni”. Lo ha detto l’ex presidente del Consiglio, Romano Prodi, alla presentazione dell’ultimo libro di Antonio Ferrari “Altalena. Voci senza filtro” a Bologna.

Del terrorismo e, in particolare, dell’Isis “hanno paura tutti: cinesi, russi, americani, europei – ha spiegato Prodi -. Tutte le tensioni che abbiamo in questo momento non vedono nessun leader che sappia mettere insieme sotto questo aspetto gli interessi comuni”.

Durante il dibattito, Prodi ha ricordato diversi episodi vissuti direttamente quando era alla guida della Commissione europea e nei suoi viaggi come presidente del gruppo di lavoro Onu-Unione africana sulle missioni di peacekeeping in Africa, durante i quali ha appunto evidenziato la difficoltà a fare un fronte comune per affrontare il terrorismo. “Di fronte al terrorismo internazionale – ha aggiunto – se non si rompe questa chiusura nazionale non ce la caviamo. Se ci fosse una leadership forte che cuce gli interessi comuni l’Isis sarebbe calmato”.

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Dati dell'intervento

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febbraio 2, 2015
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