Il nuovo Prodi professore in TV

A fil di rete Il nuovo Prodi professore in tv Articolo di Aldo Grasso su Il Corriere della Sera del 13 ottobre 2011 L’ avevamo lasciato in dissidio con il mezzo. Della tv diceva che gli sembrava «una cattiva maestra, diseducativa più che pedagogica, superficiale più che dedita all’ approfondimento, talvolta addirittura prepotente nell’ imporre […]

“Il Mondo che verrà” su La7: una lezione accessibile, chiara e pacata

Cose di Tele Romano Prodi e il mondo che verrà Articolo di Alessandra Comazzi su La Stampa del 13 ottobre 2011 In quest’arietta autunnale di ritorno all’«allure» democristiana che tanto sta spirando sui palazzi, si staglia la figura di Romano Prodi, dall’altra sera protagonista di quattro puntate-lezione, titolo «Il mondo che verrà», su La7, la […]

In Italia non c’è più un governo e non c’è più credibilità

Prodi da Barcellona: ”Che sofferenza quest’immagine dell’Italia” Videointervista di Raffaele R. Riverso a Romano Prodi su La Repubblica TV del 12 ottobre 2011 Lo stesso giorno della bocciatura a Montecitorio del governo Berlusconi sul bilancio Romano Prodi interviene in Spagna a un dibattito sull’Europa: ”L’immagine dell’Italia non è mai stata così triste. La gente all’estero […]

“Il Mondo che verrà”. Il primo incontro – la sfida dei Continenti

IL MONDO CHE VERRÀ primo incontro La sfida dei Continenti Il primo di tre incontri in esclusiva con Romano Prodi su La7 dell’ 11 ottobre 2011 Dall’aula dello Stabat Mater dell’Università di Bologna, questo è il primo tre incontri con il Professor Romano Prodi sul presente e sul futuro dell’economia mondiale. La sfida dei continenti […]

L’euro va salvato. L’asse franco-tedesco? E’ un disastro

“L’euro va salvato è un pilastro per tutto il mondo” Romano Prodi: no al direttorio franco-tedesco, crea diffidenza Il rinvio del summit? «Bene purché ci sia una decisione forte» Intervista di Fabio Martini a Romano Prodi su La Stampa del 11 ottobre 2011 Romano Prodi scandisce i giudizi con la nettezza di chi è informato […]

Per fare ripartire la crescita, premiare investimenti produttivi e punire capitali immobilizzati

Sostenere la crescita Le famiglie italiane e la sfida al debito Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 9 ottobre 2011 Negli ultimi mesi il problema del debito pubblico è emerso come il punto debole della nostra economia. Esso, insieme alla bassa crescita e ai singolari comportamenti dei governo, è stato l`elemento che ha […]

La divisione dei ministri e i problemi personali del Premier hanno lacerato l’immagine dell’Italia

Intervista di  Nieuwsuur a Romano Prodi dell’8 ottobre 2011 Nieuwsuurintervista l’ex Presidente della Commissione Europea Romano Prodi. Lui trova che gli eccessi del Primo Ministro Berlusconi non siano un bene per l’Italia. Quindi ritiene che Berlusconi debba lasciare il mandato. “Se i paesi europei continuano a muoversi in maniera autonoma e senza un criterio efficace […]

“Il Mondo Che Verrà”, tre appuntamenti con Romano Prodi su La7

IL MONDO CHE VERRÀ Tre appuntamenti in esclusiva con ROMANO PRODI Dall’ 11 ottobre su LA7, il martedì alle 23:00 Dall’aula dello Stabat Mater dell’Università di Bologna, tre incontri con il Professor Romano Prodi sul presente e sul futuro dell’economia mondiale. La sfida dei continenti e le armi per combattere la crisi, cosa fare contro […]

“Nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello”

Prodi: “Via Silvio subito” Un premier senza credibilità. Che perde persino l’appoggio degli imprenditori. E intanto il referendum dimostra che la gente ha capito che qualcosa non va. Il prof rompe il silenzio e lancia il suo je accuse: “meglio qualsiasi altro governo di quello attuale” Intervista a Romano Prodi di Orazio Carabini su L’Espresso […]

Governo non all’altezza, qualsiasi nuovo timoniere è meglio dell’attuale

Governo non all’altezza, qualsiasi nuovo timoniere è meglio dell’attuale Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 02 Ottobre 2011 Prima dell’inizio delle ferie estive avevo scritto, con una certa sorpresa per molti, che in presenza di fortissime tensioni economiche e finanziarie della zona euro, una crisi di governo sarebbe stata inopportuna. Mi sembrava infatti […]