Con questa scuola l’Italia perde la gara del mondo

Prodi: i laureati non sono mai troppi Videomessaggio dell’ex presidente del Consiglio al convegno ‘Capitale umano e occupazione nell’area europea e mediterranea‘ “Le risorse che stiamo impiegando nell’istruzione, e soprattutto nell’istruzione superiore, sono infinitamente inferiori rispetto alle necessità. Così si perde la gara del mondo”. Si mostra molto preoccupato Romano Prodi nel messaggio video inviato […]

L’Italia è il principale partner commerciale della Libia, ma non è proprio vero il contrario

«Italien ist für Libyen der wichtigste Handelspartner» Romano Prodi, Italiens Ex-Ministerpräsident, über die Beziehung zwischen Rom und Tripolis Interview von Andrea Hohendahl mit Romano Prodi veröffentlicht in NZZ Online am 10. März 2011 Romano Prodi erklärt im Gespräch mit NZZ Online, warum Ghadhafi für sein Land zwar wichtig, aber nicht unentbehrlich ist. Die negativen Schlagzeilen […]

L’Europa è assente, ma l’Italia non ha fatto nulla. I politici e la moralità pubblica

Prodi: io, tra Gheddafi e l’Europa Intervista esclusiva all’ex premier e presidente della Commissione europea: l’Unione è assente, ma l’Italia non ha fatto nulla. I politici e la moralità pubblica Intervista di Francesco Anfossi a Romano Prodi su Famiglia Cristiana del 5 marzo 2011 Ormai non posso nemmeno scendere in strada. La gente mi riconosce […]

Ora la missione dell’Europa è di guardare a Sud

Prodi: “Ora la missione dell’Europa  è di guardare verso Sud” «Serve una partnership per far germogliare i semi della democrazia» Intervista di Fabio Martini a Romano Prodi su La Stampa del 1 marzo 2011 Da presidente del Consiglio e da incaricato dell’Onu, Romano Prodi è stato spesso in Maghreb e in Medio Oriente, conosce tutti […]

Povera Europa

Romano Prodi sulla timida politica europea verso gli Stati arabi. Su Handelsblatt del 28 febbraio 2011, pagina 56 In Egitto l’appoggio ai giovani che cercano uguaglianza di diritti, libertà e democrazia non è arrivato dall’Europa ma dal presidente Obama. Nelle piazze di Tunisi si sventolano bandiere americane e si bruciano quelle di un grande paese […]

Armseliges Europa

Romano Prodi über die ängstliche Politik gegenüber den arabischen Staaten. Handelsblatt vom 28.02.2011, Seite 56 Nicht von Europa, sondern von US-Präsident Barack Obama bekamen in Ägypten die jungen Menschen Unterstützung, die gleiche Rechte, Freiheit und Demokratie forderten. Und auf die libysche Tragödie hat Europa auch keinen Einfluss. Die Europäer haben lange Zeit gar nicht überlegt, […]

Sulla disunità che unisce l’Italia

Sulla disunità che unisce l’Italia Intervista di Carmela Maccia a Romano Prodi su Cooperazione del 22 febbraio 2011 Il professore che ha accompagnato l’Italia nella zona euro. Abbiamo parlato di nord, di sud, di federalismo e ruolo dell’Italia. Ricorrono i 150 dell’Unità d’Italia. Qual è il suo giudizio, il suo bilancio storico? Il punto interrogativo […]

Il G20 di Parigi: “Chi si contenta gode”

Meglio succhiare un osso di un bastone Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 22 febbraio 2011 “Chi si accontenta gode”: il richiamo a questo vecchio proverbio italiano è stato il pensiero che mi è venuto alla mente dopo avere meditato sul soddisfatto commento del ministro Tremonti dopo la riunione del G20 di Parigi. […]

Creare infrastrutture in Africa perchè non diventi il campo di battaglia delle grandi potenze

La Cina fra l’Europa e l’Africa Articolo di Fabiana Bussola su Il nostro tempo del 20 febbraio 2011 I segnali che qualcosa di epocale si stava preparando c’erano tutti: Romano Prodi due anni si trovava al Cairo durante la prima sommossa popolare seguita al rincaro selvaggio del pane, che costrinse il governo di Mubarak a […]

Italia esiga un urgente programma europeo per la ripresa economica dei Paesi in rivolta

In Nord Africa il modello turco da inseguire Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 20 febbraio 2011 Mentre tutto il Medio–Oriente si sta infiammando, la prima fase post-rivoluzionaria di Tunisia e d’Egitto procede meglio del previsto. Non corre più sangue nelle strade di Tunisi e del Cairo e i governi di transizione stanno […]