Se proprio Francia e Germania non avessero detto no, le misure proposte dalla mia Commissione avrebbero impedito la crisi greca

Intervista a Romano Prodi su DailyBlog.it del 22 novembre 2010

“O mettiamo tutte le risorse che abbiamo in ricerca, formazione e scuola o scompariamo dal mondo di oggi. Se non cambiamo registro e se non intensifichiamo il nostro impegno in questo settore – non solo in campo tecnico – la nostra partita e’ persa.”

“Questa grandissima crisi sarebbe precipitata se non ci fosse stato il rapido intervento di Obama con il primo pacchetto di misure anticrisi e se i cinesi non avessero messo un argine alla frana. Oggi si criticano questi provvedimenti ma non dimentichiamo che eravamo veramente sull’orlo dell’abisso.”

“In Italia siamo calati di oltre il 5% nel 2009 e ancor piu’ lungo tutto l’arco della crisi. A questi ritmi il Paese non si salva.”

la crisi greca era una crisi piccola, l’economia greca rappresenta solo il 2% dell’economia europea. Si poteva risolvere in fretta ma nessun Paese europeo ha voluto mettere mano alla crisi rinviando le decisioni necessarie e questo ha provocato l’ingigantimento della crisi.

“I Greci hanno imbrogliato sui conti. Quando e’ nato l’Euro la commissione da me presieduta ha proposto sistemi di controllo sui conti dei singoli Paesi che proprio Francia e Germania non hanno voluto perche’ vedevano lesa la proria sovranità nazionale. Il risultato e’ che altri ne hanno approfittato. Se ci si pensava prima si poteva evitare anche questa crisi.”

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Dati dell'intervento

Data
Categoria
novembre 22, 2010
Interviste