Archivio di ‘Articoli’
Lunare il taglio delle tasse. Investire sul futuro: scuola, ricerca e innovazione
Prodi: “Il Paese ora si svegli lunare il taglio delle tasse” “Impossibile tagliare le tasse ma la crescita va costruita” Intervista di Teresa Bartoli a Romano Prodi su Il Mattino del 22 giugno 2011 Il giudizio di Romano Prodi è severo: «Il futuro bisogna costruirlo, non tagliarlo. E oggi non è garantito». Per questo «il […]
Sarà l’ultima volta in cui Europa e USA si spartiranno il comando della finanza mondiale
Il Fondo monetario L’ultima volta di Europa e Stati Uniti Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 19 giugno 2011 Da oltre 50 anni è in vigore un tacito e solido accordo per cui l’Europa e gli Stati Uniti si dividono il comando delle due principali istituzioni finanziarie mondiali, create per regolare il sistema […]
La mobilità del sistema tedesco e l’incapacità italiana di prendere decisioni
Le virtù della mobilità L’ascensore sociale nel sistema tedesco Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 12 giugno 2011 I più recenti dati di Confindustria sull’economia italiana ci dicono che piove sul bagnato. La speranza di una ripresa dopo la crisi economica si è ancora allontanata. La produzione industriale è appena superiore a quella […]
L’illegalità italiana frena gli investimenti, unica via per uscire dalla crisi
Gli investimenti stranieri Quei nodi che frenano la crescita del Paese Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 5 giugno 2011 Anche se per molti aspetti è giusto parlare dei limiti della crescita emerge tuttavia sempre più evidente che l’unico rimedio dei guai italiani è proprio la crescita. Non per caso questa è la […]
La missione di Draghi alla BCE: non usare l’inflazione per uscire dalla crisi
Bce, la missione di Draghi Non usare l’inflazione per uscire dalla crisi Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 29 maggio 2011 Per molti anni lo studio del governatore della banca d’Italia è stato impreziosito da una antica tavola raffigurante San Sebastiano che sorride mentre viene trafitto da frecce strazianti. Penso che Mario Draghi, […]
L’Italia è in prima linea, promuova un massiccio piano di aiuto al nuovo Egitto
Non dimentichiamo il nuovo Egitto Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 15 maggio 2011 Da mesi continuiamo a cantare inni alla liberazione dai tiranni e alle rivoluzioni democratiche dell’Africa del Nord senza però offrire il necessario aiuto perché queste rivoluzioni possano radicarsi e trasformare stabilmente la vita dei cittadini di quei paesi. Continuiamo […]
Prodi striglia la sinistra: «Serve più coraggio»
Prodi striglia la sinistra: «Serve più coraggio» Articolo di Adriana Comaschi su L’Unità del 6 maggio 2011 Serve piu` coraggio, piu` capacita` di guardare «al domani e non solo all’oggi». Romano Prodi torna a strigliare il centrosinistra, a pochi giorni da un affondo che gia` aveva fatto rumore («gli eredi dell’Ulivo? Non fanno che litigare […]
La fine di Bin Laden ci offre l’occasione per dirottare risorse dalla guerra alla pace ed allo sviluppo
Occasione per la pace Articolo di RomanoProdi su Il Messaggero del 5 maggio 2011 È più che comprensibile l’esultanza del Presidente e del popolo americano per la fine di bin Laden. La tragedia delle torri gemelle non solo ha gettato in tutto il mondo lutto e paura ma ha radicalmente cambiato la politica americana dell’intero […]
Prodi: “Un sindacato disunito è un suicidio collettivo”
Articolo su La Repubblica di Bologna del 5 maggio 2011 Il Professore: “E’ la sua autodistruzione”. A Bologna pochi giorni fa si è celebrata una Festa dei lavoratori separata: Cgil in piazza Maggiore il 1° maggio, la Cisl in piazza Re Enzo il giorno prima. “L’opposizione deve avere più coraggio? Non sono mica uno psicologo” […]
Esecutivo debole, fa gli interessi delle lobby e non sa difendere le donne e i giovani
L’ex premier «Esecutivo debole, prevalgono gli interessi delle lobby» Prodi e il rimpianto dell’Ulivo «Gli eredi non fanno che litigare» Articolo di M. Gu. sul Corriere della Sera del 3 maggio 2011 ROMA — Il padre nobile del Pd guarda ai suoi «figli» da lontano ed è chiaro che quel che vede non gli piace. […]












