Molto meglio il nostro Mare Nostrum che Triton. I confini italiani sono i confini d’Europa

Romano Prodi: “Molto meglio la missione Mare Nostrum rispetto a Triton. Europa incapace di una politica collettiva”

Intervista di Vittorio Zucconi a Romano Prodi su Tg Zero di Radio Capital (ripresa da Huffington Post) del 22 aprile 2015

“Era molto meglio la missione Mare Nostrum rispetto a Triton, aveva un mandato più ampio e più mezzi. L’Europa si è dimostrata ancora una volta incapace di una politica collettiva“. In questo modo, l’ex presidente del Consiglio e della commissione Ue, Romano Prodi, alla vigilia del vertice europeo sull’emergenza sbarchi, critica duramente l’operazione tanto avallata da Renzi.

L’affondo arriva nello stesso giorno in cui anche l’ex Premier Enrico Letta ha attaccato sul Financial Times “Triton” difendendo la missione Mare intrapresa dal suo governo all’indomani della strage di Lampedusa del 3 ottobre 2013 .

“Speriamo che nel Consiglio dei Ministri di domani si cambi registro – ha continuato Prodi – perché questo è un problema drammatico nel presente e forse più drammatico nel futuro, perché se non poniamo rimedio alla fame e alla paura della morte, avremo sempre pressione ai nostri confini“.

Sono conclusioni molto amare quelle che Romano Prodi trae sull’atteggiamento dell’Europa nei confronti del dramma dei migranti. Soprattutto se si pensa che provengono da un uomo che conosce molto bene Bruxelles, le sue logiche e le sue resistenze. In un’intervista al Tg Zero di Radio Capital, Prodi spiega perché, dal suo punto di vista, il Consiglio straordinario di domani non produrrà alcun cambiamento in grado di fermare le stragi.

“Alla fine l’Europa farà meno di quel che ha fatto l’Italia da sola. Non dimentichiamo che Mare Nostrum era più avanzato delle politiche successivamente adottate dall’Ue”, ricorda l’ex presidente del Consiglio italiano e della Commissione europea.

“Dobbiamo anche pensare che l’Europa non può fare una politica sull’immigrazione nuova, seria, solidale, tra l’altro alla vigilia delle elezioni nel Regno Unito, che è un paese che non ne vuol sapere. L’Ue aggiusterà un po’ il tiro, risponderà all’emergenza, ma non ci saranno fatti nuovi”.

“L’Italia – continua Prodi – non è mai riuscita” a smuovere l’Europa, a far capire agli altri paesi che i confini italiani sono quelli della Ue.

“Quando ero presidente della Commissione Ue, tutte le proposte per una nuova politica del Mediterraneo sono state sempre bloccate dai paesi del nord”.

Purtroppo – è l’amara conclusione di Prodi – “ognuno guarda al proprio elettorato, e l’idea di stringere contro gli stranieri è diventata popolare nella nuova Europa. È diventata popolare la politica di escludere il diverso.

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Dati dell'intervento

Data
Categoria
aprile 22, 2015
Articoli, Italia