Sulle tasse servono analisi politiche serie, non si promette tutto a tutti su Twitter
Prodi: “Su Italia e Berlusconi Renzi si è sbagliato. Riforme? No a interventi sguaiati” Prodi, a Capalbio per un premio, rivendica il ruolo dei suoi governi: quel ventennio non fu tutto “in pausa”. Sulla Costituzione: “La seconda parte non ha funzionato bene, però non mettiamoci mano in modo scoordinato”. Stoccata sulle tasse: “Se ne discute […]
Per uscire dalla crisi serve una nuova Bretton Woods cui partecipi anche la Cina
Crisi cinese, Romano Prodi: “Serve un accordo tra le potenze mondiali come Bretton Woods altrimenti il mondo rischia” Articolo su Huffington Post del 26 agosto 2015 Per uscire dalla tempesta finanziaria che si è abbattuta su Pechino e, con un effetto domino, su tutti i mercati borsistici, bisogna sedersi intorno a un tavolo, un accordo […]
Cina: senza una risposta economica coordinata si rischia la deflazione globale
Romano Prodi e la crisi della Cina «Tavolo con Pechino o mondo rischia» Intervista di Luca Cifoni a Romano Prodi su Il Messaggero del 26 agosto 2015 Per affrontare i rischi che il rallentamento della Cina pone a tutto il mondo servirebbe una risposta coordinata, che Romano Prodi però giudica «desiderabile ma non probabile». L’ex […]
Verso una nuova distribuzione della popolazione mondiale
L’emergenza natalità – Come aiutare quei Paesi che non fanno più bambini Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 23 agosto 2015 Il prof. Antonio Golini ha magistralmente riassunto su queste colonne i contenuti delle previsioni demografiche del più recente rapporto delle Nazioni Unite sulla popolazione, con tutte le possibili implicazioni a livello planetario. […]
L’Europa resta assente e ora i pupulisti disfano anche l’unità nazionale
Prodi: «Migranti, il populismo ha già vinto. L’unità del Paese ora è a rischio» Intervista di Alessandro Barbano a Romano Prodi su Il Mattino del 9 giugno 2015 «Attenti, quei no all’accoglienza non sono solo un atto di disobbedienza delle parti più ricche d’Italia, e neanche una declinazione regionale della politica dell’immigrazione. Sono un attacco […]
Allo Stato la responsabilità di incentivare Welfare, Internet e economia verde
La coesione sociale non può essere costruita dall’alto o dal basso Per Romano Prodi lo Stato ha la responsabilità di incentivare settori innovativi, Internet, le cure anticancro, l’economia verde. Dialogo con il premio nobel Eric Maskin Articolo su La Gazzetta di Reggio del 5 giugno 2015 REGGIO EMILIA. Si è tenuta a Reggio Emilia, presso […]
L’Europa al bivio: o si scioglie o politica estera e esercito comune entro 20 anni
‘Great Powers must solve problems in Libya’ Interview with Romano Prodi on BBC Radio 5 Live of may 14th, 2015 Romano Prodi, former Italian prime minister and president of the European Commission, tells BBC Radio 5 Live: “The current migration problem cannot be regulated without regulating Libya. It will require an international effort from the […]
Con questi leader l’Europa fallisce
Prodi: «Con questi leader l’Europa fallisce» Intervista di Carlo Lania a Romano Prodi su Il Manifesto del 25 aprile 2015 Intervista al manifesto. L’ex presidente della commissione europea Romano Prodi: «Su immigrazione e accoglienza il consiglio europeo non ha detto niente. Mi aspettavo di più, ma sono abituato alle delusioni». «Parlare di affondare i barconi […]
La commissione Italia-Africa: uno strumento fondamentale per costruire un futuro comune
Prodi: “Fondamentale instaurare rapporti con l’Africa” L’ex premier in Sala Tricolore con le delegazione di 25 Paesi del Vecchio continente. Il sindaco Vecchi: “Fare di Reggio Emilia un punto di riferimento permanente, rendendo la città sede di una Commissione paritetica” Articolo su La Gazzetta di Reggio del 14 aprile 2015 REGGIO EMILIA. E’ emerso un […]
L’ISIS alle porte per colpa dell’Occidente, era tutto prevedibile dal 2011
Libia, Prodi: “L’Isis alle porte? La colpa è dell’Occidente. Situazione prevedibile” Intervista di Giampiero Calapà a Romano Prodi su Il Fatto Quotidiano del 15 febbraio 2015 L’ex premier torna sul conflitto del 2011: “Dopo Gheddafi bisognava mettere tutti attorno a un tavolo, invece ognuno ha pensato di poter giocare il proprio ruolo. C’erano interessi economici. […]