Se la Germania crede di poter fare da sola, lavoriamo con Francia e Spagna per far ripartire l’Europa
          Il ruolo di Parigi Serve un patto tra Paesi latini Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 22 aprile 2012 L’austerita’ procede sovrana in Europa ma le speculazioni contro i titoli pubblici continuano e i mercati finanziari sono sempre più deboli e volatili. Le cose vanno avanti così da troppo tempo, anche se i […]         
Solidarietà ed Eurobonds per una difesa comune contro gli speculatori
          Prodi e i dieci anni dell’euro«La crisi si poteva tamponare» Articolo di Nicoletta Magnoni su Il Resto del Carlino del 29 febbraio 2012 BOLOGNA – IERI, dieci anni fa, l’Italia mandava ufficialmente fuori corso la lira. E ieri Romano Prodi, l’allora presidente della Commissione europea, ha presentato a Bologna «Dieci anni con l’euro in tasca», […]         
Francia e Germania hanno provocato la crisi greca, ora collaborino al risanamento
          La crisi greca. Quei no fatali di Francia e Germania Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 12 febbraio 2012 L’insipienza politica sembra volere trasformare il caso greco in una tragedia greca.  Da anni il problema era sul tavolo dei decisori e da anni la soluzione viene rinviata, mentre tra le autorità europee e […]         
Limitare, una volta per tutte, il potere delle agenzie di rating
          Le agenzie di rating Quei giudizi inaccettabili sull’Italia Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 15 gennaio 2012 Anche per me, come ha ben scritto Oscar Giannino su queste stesse colonne, la prima reazione al declassamento dei titoli europei è stata di profonda irritazione. La seconda, più meditata, è stata di un’irritazione ancora maggiore. […]         
Non c’è Europa senza Italia
          Romano Prodi – Dall’ ex premier sostegno in prima fila «L’ Europa non è a tre. E la Francia si smarchi dai tedeschi» Io e Monti abbiamo lavorato alla Ue insieme per 5 anni e non abbiamo mai litigato Intervista di Monica Guerzoni su Il Corriere della Sera del 08 gennaio 2012 Reggio Emilia – […]         
“Cento euro senza ricevuta o centocinquanta con la ricevuta?”
          La crisi del debito Europa e Fisco, segnali di svolta Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 8 gennaio 2012 Avevano chiesto all’Italia di fare i compiti a casa e noi abbiamo obbedito con puntualità. E li abbiamo fatti proprio tutti, compresa la versione di latino e i problemi di aritmetica sui quali ci […]         
Il tandem Berlino-Parigi ha fallito. Portare a termine il progetto dell’Euro
          Prodi: via a Eurobond e SuperBCE. Il tandem Berlino-Parigi ha fallito Intervista di Andrea Bonanni a Romano Prodi su La Repubblica del 28 dicembre 2011 Professor Prodi, dieci anni fa l`euro entrava per la prima volta nelle tasche dei cittadini. Oggi ci ritroviamo per una celebrazione o per un funerale? «Diciamo che siamo di fronte […]         
L’Italia ha fatto il suo dovere; ora tocca agli altri
          Vivere in un mondo senza crescita Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 17 dicembre 2011 Un mondo senza guida non può che vivere in una pericolosa contraddizione e le contraddizioni di oggi sono così profonde da metterci quasi in trappola. Fino a pochi mesi fa molti governi speravano di potere uscire dalla crisi […]         
Londra impedisce scientificamente passi avanti UE. Ha vinto la Germania, ora faccia da locomotiva
          Crisi, Prodi: Vertice Ue positivo, ma non è rivoluzione Su eurobond e spinta crescita non ha detto niente TM NEWS | 09/12/2011 – 19.20 ROMA – Quello che è stato ottenuto a Bruxelles è stato un “risultato importante” non si è trattato però di un “vertice ‘o la va lo la spacca’, nel senso che […]         
La Germania non ha alcun titolo per fare la maestrina
          Prodi: “Francesi e tedeschi devono smetterla di fare i maestrini” “Non è nello spirito europeo dire agli altri: ubbidite” Intervista di Fabio Martini a Romano Prodi su La Stampa del 8 dicembre 2011 Romano Prodi i riti europei li conosce a memoria, ma non è soltanto la proverbiale vischiosità bruxellese a renderlo poco incline all’ottimismo […]         
      












