Dal governo un ritardo imperdonabile, meglio nessun timoniere che quello attuale

Crisi, Prodi: Dal governo c’è stato un ritardo imperdonabile “Meglio nave senza timoniere rispetto a quello che abbiamo”
Verona, 27 ott. (TMNews) – La lettera tardiva alle autorità europee è il segno di ritardo “imperdonabile” nell’azione del governo italiano. Lo ha sottolineato l’ex premier Romano Prodi tornando sulla lettera inviata dall’Italia alla Ue, a margine del quarto Forum italo-russo a Verona.

“Quello che è avvenuto negli ultimi mesi è imperdonabile – ha proseguito Prodi – tanto é vero che io ho dovuto cambiare la mia opinione. A luglio scrissi che non si poteva avere crisi di governo perché durante la tempesta non si può cambiare il timoniere. Due settimane fa ho scritto che qualsiasi timoniere o anche una nave senza timoniere, è meglio del timoniere che abbiamo adesso. E su questo io insisto ancora”.

Sul contenuto della lettera inviata dal governo italiano alle autorità europee, l’ex presidente della Commissione Ue ha aggiunto: “Ho fiducia delle autorità europee, se all’Italia è stato dato un voto di sufficienza mi auguro che le cose vengano messe in atto e il problema si aggiusti. Ricordatevi che l’Italia non è un paesucolo, è mal interpretata e mal rappresentata ma l’Italia è un paese che ha ancora delle risorse forti che possono essere messe in atto in futuro purché si affrontino i due grandi problemi storici che sono l’evasione e la criminalità. Se non avessimo questi due problemi – ha concluso il professore – giorno per giorno con un passo per volta, noi saremmo a livelli più elevati di qualsiasi paese europeo”.

Crisi/Prodi: Leader prende decisioni impopolari per bene Paese Merkel-Berlusconi hanno pensato a voto,chi pensa a nostri figli?

Verona, 27 ott. (TMNews) – “Il leader è chi ha coraggio di fare le cose buone per il proprio paese anche se in quel momento sono impopolari, questo è il dovere di un governo altrimenti si rovina il popolo e il paese”.

Lo ha sottolineato l’ex premier, Romano Prodi a margine del quarto Forum Italo-Russo che si svolge a Verona.

Parlando dell’azione politica europea di fronte alla crisi, il professore ha citato la cancelliera, Angela Merkel e il premier, Silvio Berlusconi. “La signora Merkel ha pensato solo alle elezioni prima di aiutare la Grecia e Berlusconi ha pensato solo alle elezioni in casa sua, ci vuole qualcuno – ha concluso Prodi – che pensi al futuro dei nostri figli”.

Prodi ha anche ribadito che all’indomani della crisi, l’Unione politica europea sarebbe stata un atou fondamentale. “Non avere capito che era il momento di realizzare una politica comune – ha concluso – saremo usciti dalla crisi con una grande Europa”.

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