Da Draghi a Lagarde, mentre la Germania è in difficoltà

L’era Lagarde: le incognite del dopo Draghi e le debolezze della Germania Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 27 ottobre 2019 Domani, nel grattacielo di Francoforte si celebrerà, con una solenne cerimonia, il saluto di Draghi alla Presidenza della Banca Centrale Europea. Una presidenza lunga otto anni, durante la quale la BCE ha […]

L’héritage de Draghi ? En bref : on a, encore, l’euro

« Il est difficile d’oublier l’empire », une conversation avec Romano Prodi Propos recueillis par Gilles Gressani avec Romano Prodi sur Le Grand Continent du 18 octobre 2019  Nous avons rencontré Romano Prodi, économiste, deux fois à la tête du gouvernement italien, président de la Commission européenne. Du sens politique du rejet de Sylvie Goulard […]

Quando Chirac disse: “Non c’è Europa senza l’Italia”

Chirac: Prodi, profondamente addolorato per la sua scomparsa (ANSA) – BOLOGNA, 26 SET – “Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Jacques Chirac”. Cosi’, l’ex presidente del Consiglio e della Commissione Europea, Romano Prodi, esprime il proprio cordoglio per la scomparsa, a 86 anni, dell’ex presidente della Repubblica francese. “Noi, che in teoria eravamo cosi’ […]

PD e 5 Stelle formino un governo che eviti la vera anomalia italiana

Rischi oltre Biarritz: l’Italia debole alla ricerca di un governo per difendersi Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 25 agosto 2019 È giusto occuparsi soprattutto della crisi italiana ma è doveroso, come ha ammonito il Presidente della Repubblica, analizzare le evoluzioni della nostra politica nel quadro più ampio di una situazione internazionale in […]

Il pasticcio gialloverde nell’Europa da governare

Noi e gli altri.  Quel pasticcio gialloverde nell’Europa da governare Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 21 luglio 2019 La fiducia del Parlamento Europeo alla Signora von der Leyen è arrivata, anche se con margini ristretti e con i tanti “se e ma” che si prevedevano alla vigilia. E forse qualcuno in più. […]

Il voto su Von der Leyen rischia di rimettere in pista i partiti sovranisti

Voto su von der Leyen/Tutti i rischi in agguato nella partita di Bruxelles Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 14 luglio 2019 Fra due giorni, di fronte al Parlamento Europeo, si terrà il breve ma intenso e forse drammatico dibattito sulla fiducia nei confronti della signora Ursula von der Leyen, candidata alla Presidenza […]

Non è sovranismo ma provincialismo. E ci rende ancora più marginali

Fare fronte con la Ue La sola strada per non essere marginali con la Cina Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 28 marzo 2019 Terminata la missione europea del Presidente cinese XI Jinping è ora possibile approfondirne il  significato e le conseguenze, superando finalmente le polemiche strumentali. Questa importante missione sembra infatti avere […]

Due condizioni per evitare il declino dell’Europa

Due condizioni per evitare il declino della UE Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 10 marzo 2019 Con l’avvicinarsi della campagna elettorale si cominciano a presentare le piattaforme e i programmi dei leader e dei partiti. La più autorevole visione sul futuro dell’Europa è stata espressa nei giorni scorsi dal presidente francese Macron […]

Europe: if we do not step up together, the situation will only get worse

Romano Prodi: EU confronted by existential crisis Former Commission President Romano Prodi says the European Union is “confronted with an existential crisis” with “unhappiness among populations and distrust of politicians.” Article by Martin Banks on The Parliament Magazine of 8 March 2019 Prodi, who was speaking in Brussels, cited the “spectre of de-globalisation” and a […]

Per fare ripartire l’Italia serve un piano industriale, non dichiarazioni fantasiose

L’Italia che rallenta: serve un piano industriale per tallonare Berlino-Parigi Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 21 febbraio 2019 I dati sulla produzione industriale italiana di gennaio sono peggiori rispetto ad ogni aspettativa: la diminuzione è del 3,5% rispetto al mese precedente e del 7,3% rispetto al gennaio del 2018. Poiché i numeri […]