Lo Stato torni ad essere controllore e regolatore del mercato.

Prodi alla conferenza internazionale sulla sicurezza a Yaroslav

Prodi alla conferenza internazionale sulla sicurezza a Yaroslav

CRISI: PRODI, STATO TORNI A FARE DA CONTROLLORE E REGOLATORE – AGIRE ANCHE SU FISCO. MONITO SU DEMOCRAZIA: POTERI SONO TRE

(ANSA) – MOSCA, 14 – Lo Stato deve tornare a riprendersi il suo ruolo di controllore e regolatore del mercato, rispettando l’indipendenza dei poteri e favorendo il pluralismo economico: e’ la ricetta anticrisi del prof. Romano Prodi alla conferenza internazionale sulla sicurezza in corso a Yaroslav.

‘In questi ultimi vent’anni abbiamo avuto solo il mercato come fattore di stabilizzazione ma la crisi ha dimostrato che non basta’, ha spiegato l’ex premier italiano. ‘Gli Stati e i governi devono tornare a fare da regolatori e controllori, garantendo la trasparenza dei mercati’, ha proseguito. Mercati che anche la Ue tenta di regolare, in modo non facile, ha aggiunto ricordando la sua esperienza di presidente della Commissione europea.

A suo avviso, lo Stato deve garantire la concorrenza, alimentare il pluralismo economico, per evitare fenomeni come quello degli ‘oligarchi’ in Russia. ‘Quando il potere economico e’ concentrato nelle mani di pochi soggetti economici, non c’e’ democrazia’, ha sottolineato. Cosi’ come non c’e’ democrazia, ha aggiunto, quando non e’ rispettata la separazione dei poteri e l’indipendenza della magistratura. ‘Devono esserci tre protagonisti, se ne c’e’ uno solo non e’ democrazia’, ha detto.

Lo Stato, secondo Prodi, deve recuperare il suo ruolo anche sul fronte fiscale: ‘ci sono grandi differenze nelle risorse, lo Stato deve recuperare il suo ruolo anche nella tassazione’, ha proseguito. ‘So che e’ una parola sporca ma senza questo non e’ democrazia’.(ANSA).

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Dati dell'intervento

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settembre 14, 2009
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