L’Italia riprenda l’iniziativa in Africa. Contro il terrore lotta religiosa, etnica e sociale

Africa: Prodi, sara’ una palestra, l’Italia abbia iniziativa
(ANSA) – BOLOGNA, 30 MAR – “Il risveglio del continente africano e’ tale che se gli italiani avessero iniziativa, fra dieci anni sarebbe una palestra grandiosa. E noi siamo qui”. E’ l’appello che Romano Prodi ha lanciato all’economia e alla politica italiana a pensare alle opportunita’ che offre l’Africa. ”

Certo – ha detto Prodi – le sfide sono difficilissime, la miseria e’ fortissima, il 25% della popolazione africana soffre la fame, pero’ finalmente c’e’ qua e la’ il segno del risveglio. I problemi sono soprattutto politici: c’e’ ancora una classe dirigente in cui la distinzione fra la stato e la proprieta’ privata del governante e’ minima e questo e’ un dramma, perche’ la democrazia fa progressi, ma progressi un po’ strani. Poi non aiuta questa frammentazione del continente, ci sono 54 paesi, nessuno puo’ avere un’economia a livello decente”.

L’Africa, secondo Prodi, che ne ha parlato in una lezione alla Johns Hopkins University di Bologna, ha bisogno anche di una presenza europea. “Noi europei – ha detto Prodi – siamo i piu’ grandi donatori, ma separati e divisi non incidiamo sulla politica africana. La politica africana la fa la Cina, con una sua struttura organizzata in modo forte. L’Europa aiuta l’Africa, ma in modo frammentato e diviso”. (ANSA).
NES 30-MAR-15 11:53 NNNN

Nigeria: Prodi, ha tensioni interne difficili da risolvere

(ANSA) – BOLOGNA, 30 MAR – “La Nigeria potrebbe essere uno stato leader, anche perche’ ha petrolio e ogni ben di Dio, ma ha delle tensioni interne estremamente difficili da risolvere”.

L’ex premier e capo della Commissione europea Romano Prodi sta seguendo con apprensione gli esiti del voto in Nigeria e ne ha parlato alla Johns Hopkins University di Bologna, in una lezione sulle sfide future che attendono l’Africa.

“La Nigeria – ha detto Prodi – e’ di gran lunga lo stato piu’ popoloso, ma anche uno dei paesi con piu’ problemi. La lotta con Boko Haram e’ complessa: e’ religiosa, etnica, sociale a un tempo, e’ difficilissima”. (ANSA).NES 30-MAR-15 11:46 NNNN

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Dati dell'intervento

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marzo 30, 2015
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