Afghanistan, Irak, Libia: la democrazia non si porta con la forza ma nasce dal consenso popolare

Kabul-Tripoli Il potere militare torna in soffitta Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 1 aprile 2012 A quanto si legge nel New York Times, il 60% dei cittadini americani ritiene che l’esercito USA non dovrebbe rimanere in Afghanistan, mentre solo il 23% degli intervistati è in favore della continuazione della guerra. Questi dati […]

Le banche contribuiscano alla ripresa economica reinvestendo la liquidità ricevuta dalla BCE

Il ruolo delle banche Sostenere il credito, aiutare la ripresa Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 25 marzo 2012 Quando la valanga dei titoli tossici ha dato inizio alla crisi economica,  l’opinione pubblica si è giustamente scagliata contro le grandi banche d’affari e le società finanziarie che, con il loro comportamento incosciente, cinico […]

Il governo ricerchi con Fiat e sindacati un percorso comune per rilanciare il destino industriale del Paese

Il Governo e la Fiat L’Italia dell’auto a marcia indietro Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 4 marzo 2012 Non passa giorno senza qualche rivoluzione nel settore dell’auto. Il terremoto dura da vent’anni e non se ne vede la fine. Alcune tendenze sono tuttavia chiare e inarrestabili. La prima è l’ascesa asiatica, rappresentata […]

La única esperanza para nosotros es Europa

«Un acuerdo entre España e Italia es esencial para el debate en Europa» Romano Prodi, expresidente de la Comisión Europea: «Alemania debería recordar que la unificación fue aceptada y pagada por todos los países europeos» Angel Gomez Fuentes entrevista con Romano Prodi en ABC el 23 febrero 2012 El expresidente de la Comisión Europea y […]

L’Italia riprenda il suo ruolo nel mediterraneo e contribuisca alla ricostruzione democratica

L’Egitto e il nostro ruolo L’Italia che deve parlare agli arabi Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 19 febbraio 2012 Abbiamo seguito con attenzione quotidiana le vicende egiziane quando era in corso il processo rivoluzionario e ci siamo stancati di farlo proprio quando è in gioco il futuro del paese. Le paure di […]

Aprire il mercato del rating ad autorità sovranazionali. Mai avuto contratti con analisti cinesi

Mai avuto contratti con gli analisti cinesi Comunicato di Romano Prodi del 17 gennaio 2012 Con riferimento ad alcuni articoli pubblicati in questi giorni, ribadisco che non da oggi ma da molto tempo ho sottolineato la necessità di aprire il mercato del “rating” oltre le tre agenzie che, proprio per il loro costante coordinamento, avevo […]

L’Euro ci ha protetto, ora facciamo l’Europa

Dossier 2002-2012 L’Euro ci ha protetto, ora facciamo l’Europa Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 31 dicembre 2011 Dieci anni fa, allo scadere della mezzanotte tra il 31 dicembre del 2001 e il primo gennaio del 2002, ho compiuto, insieme al cancelliere austriaco, il primo acquisto in euro. In un chiosco di una […]

Gli indignados hanno ragione, oggi la redistribuzione del reddito è iniqua

Prodi: “Gli indignados hanno ragione, oggi la redistribuzione del reddito è iniqua” Articolo di d.t. su Il Fatto Quotidiano del 21 dicembre 2011 L’ex presidente del consiglio parla di recessione (“dobbiamo abituarci a un anno col segno meno“) e della Merkel: “Deve smetterla con questo atteggiamento da maestrina” Il professore risale in cattedra. Romano Prodi […]

L’Italia si dovrà preparare a un anno col segno meno. Nessuna crescita senza un nuovo patto europeo

Prodi lancia l’allarme recessione Critiche a Merkel: “Troppo maestrina” Il professore agli studenti: “Il prossimo anno per l’Italia avrà il segno meno. Ma il nostro paese i compiti a casa li ha fatti”. Poi un pensiero agli indignati: “Difficile dire dove possano arrivare, ma pongono un tema vero: la redistribuzione del reddito che è diventata […]

L’Italia ha fatto il suo dovere; ora tocca agli altri

Vivere in un mondo senza crescita Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 17 dicembre 2011 Un mondo senza guida non può che vivere in una pericolosa contraddizione e le contraddizioni di oggi sono così profonde da metterci quasi in trappola. Fino a pochi mesi fa molti governi speravano di potere uscire dalla crisi […]