Archivio di ‘Italia’
L’Europa dell’est: ecco perchè si vuole creare un capro espiatorio
Crisi, dalla Lettonia all’America: Europa dell’Est, ecco perché si vuole creare un capro espiatorio di Romano Prodi su Il Messaggero del 15 marzo 2009 ROMA (15 marzo) – AVEVAMO tutti imparato che la crisi economica era partita dagli Stati Uniti, aveva infettato l’Europa e l’Asia, e si era poi diffusa in tutto il mondo, devastando […]
Il PD ha dentro di sè l’idea dell’Ulivo. Senza l’unità dei riformismi l’Italia non si salva.
Prodi: «Pd ultima speranza per l’Italia» E svela un retroscena su Mastella «Mi disse: “Se volete far fuori me, io faccio prima fuori voi”» su Il Messaggero del 15 marzo 2009 ROMA (15 marzo) – «Il Pd ha dentro di sè l’idea dell’Ulivo. Deve andare avanti. Bisogna scommetterci. Senza l’unità dei riformismi l’Italia non si […]
Bilancio più forte e titoli europei per battere la paura
Bilancio più forte e titoli europei per battere paura di Romano Prodi su Il Messaggero del 26 febbraio 2009 ROMA (26 febbraio) – Domenica scorsa a Berlino i più importanti paesi europei si sono trovati finalmente d’accordo per farsi promotori di una nuova trasparenza nei mercati finanziari internazionali. Una decisione estremamente importante per evitare in […]
Impegno urgente e coordinato per uscire dalla crisi, ma è indispensabile anche una profonda riforma del sistema
Il semaforo verde di Roma a una nuova Bretton Woods Intervento su il Messaggero del 15 febbraio 2009 di Romano Prodi La breve ma intensa riunione del G 7 segna l’inizio di un’azione comune dei grandi paesi industrializzati contro la crisi economica che, come dice il comunicato finale, ha già portato a consistenti perdite occupazionali […]
Per superare la crisi riscopriamo (e rinnoviamo) il vecchio modello europeo
Crisi, riflessioni dopo Davos Gli spot del Superbowl, la speranza europea Intervento su Il Messaggero del 6 febbraio 2009 di Romano Prodi IL DISASTRO dell`economia mondiale è così grande che, al vertice di Davos, perfino i no-global non sapevano che pesci prendere. Nonostante ì drammi causati dal crollo dell`economia erano infatti ben pochi a protestare. […]
Gli europarlamentari italiani sono i più assenteisti di tutti, sono necessarie sanzioni.
EUROPEE: PRODI, SANZIONI PER PARLAMENTARI ASSENTEISTI (AGI) – Roma, 5 feb. – “Non voglio fare polemiche, ma quello dell’assenteismo e la fuga da Strasburgo degli europarlamentari e’ un problema etico e politico che l’Italia si porta dietro da troppo tempo”. Cosi’ l’ex premier Romano Prodi, in un’intervista a L’Espresso. Come stroncare il fenomeno? “Un comportamento […]
Banche e crisi economica: la lezione da apprendere
Le banche diano credito, lo Stato paghi i suoi debiti Intervento su Il Messaggero del 25 gennaio 2009 di Romano Prodi E’ opinione ormai scontata che i comportamenti del mondo finanziario e bancario (soprattutto nei paesi anglosassoni) siano all’origine dell’attuale grave crisi economica. L’incoraggiamento ai consumi oltre ogni ragionevolezza, la creazione di titoli di valore […]
Le divisioni del mondo arabo non aiutano la pace ma possono provocare un conflitto inarrestabile.
Intervento su Il Messaggero del 17 gennaio 2009 di Romano Prodi SI PARLA di una imminente tregua a Gaza. Se ne parla con ottimismo e speranza ma la si invoca anche per necessità. L’Egitto, grande e infaticabile mediatore, si trova infatti in una posizione sempre più scomoda e difficile. Da un lato, soprattutto negli ultimi […]
Da questa crisi uscirà un settore manifatturiero con produttività minore ma qualità del prodotto ancora più elevata.
Lettera al direttore di La Repubblica – 15 gennaio 2009 Caro Direttore, abbiamo letto con molto interesse l’articolo di Edmondo Berselli sulla messa in liquidazione delle ceramiche Iris, una chiusura di una impresa importante che viene letta come la crisi di un intero settore e addirittura di un intero modello produttivo. Dato che complessivamente, abbiamo studiato […]
Per non passare da una crisi all’altra serve un leone non un gattino
Da Il Messaggero del 31 dicembre 2008 – Facendo un bilancio dell’economia mondiale del 2008, l’unica conclusione possibile è che prima finisce l’anno meglio è. Non c’è un indicatore che vada bene. Non la crescita, non il commercio internazionale, non l’occupazione. Solo il calo dell’inflazione è un elemento positivo, ma l’inflazione cala proprio perché tutto il […]