Archivio di ‘Italia’
Rilanciare l’occupazione con radicali riforme dell’intero sistema capitalistico mondiale
La sfida anticrisi Dove può nascere il lavoro Articolo di Romano prodi su Il Messaggero del 5 febbraio 2012 La storia è certo maestra di vita, ma anche i maestri sono a volte difficili da interpretare. Per molti anni abbiamo infatti pensato che la rivoluzione informatica sarebbe stata una rivoluzione come tutte le altre, riducendo […]
Sacrifici molto pesanti, ma per salvare il Paese. Gli altri leader europei facciano la loro parte
Verso il Consiglio europeo L’egoismo tedesco allunga la crisi Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 29 gennaio 2012 Frastornati e confusi fra i rapporti del Fondo Monetario Internazionale, le decisioni della Banca Centrale Europea, i summit franco-tedeschi, gli happening delle agenzie di rating e i decreti del governo, i poveri italiani stanno perdendo […]
Stop alla deriva populistica di Orban: quando l’Europa fa sentire la propria voce, viene ascoltata
Il caso Ungheria Il vento Poulista che soffia in Europa Articolo di Romano prodi su Il Messaggero del 22 gennaio 2012 Sempre travolti dai problemi dell’Euro abbiamo con una certa leggerezza trascurato un’altra importante partita che si svolge non lontano dai nostri confini, una partita che si esprime nella crescente tensione fra l’Ungheria e le […]
Limitare, una volta per tutte, il potere delle agenzie di rating
Le agenzie di rating Quei giudizi inaccettabili sull’Italia Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 15 gennaio 2012 Anche per me, come ha ben scritto Oscar Giannino su queste stesse colonne, la prima reazione al declassamento dei titoli europei è stata di profonda irritazione. La seconda, più meditata, è stata di un’irritazione ancora maggiore. […]
“Cento euro senza ricevuta o centocinquanta con la ricevuta?”
La crisi del debito Europa e Fisco, segnali di svolta Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 8 gennaio 2012 Avevano chiesto all’Italia di fare i compiti a casa e noi abbiamo obbedito con puntualità. E li abbiamo fatti proprio tutti, compresa la versione di latino e i problemi di aritmetica sui quali ci […]
L’Euro ci ha protetto, ora facciamo l’Europa
Dossier 2002-2012 L’Euro ci ha protetto, ora facciamo l’Europa Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 31 dicembre 2011 Dieci anni fa, allo scadere della mezzanotte tra il 31 dicembre del 2001 e il primo gennaio del 2002, ho compiuto, insieme al cancelliere austriaco, il primo acquisto in euro. In un chiosco di una […]
Il tandem Berlino-Parigi ha fallito. Portare a termine il progetto dell’Euro
Prodi: via a Eurobond e SuperBCE. Il tandem Berlino-Parigi ha fallito Intervista di Andrea Bonanni a Romano Prodi su La Repubblica del 28 dicembre 2011 Professor Prodi, dieci anni fa l`euro entrava per la prima volta nelle tasche dei cittadini. Oggi ci ritroviamo per una celebrazione o per un funerale? «Diciamo che siamo di fronte […]
Il Mondo multipolare occasione per l’Europa
Gli equilibri del futuro Il Mondo multipolare occasione per l’Europa Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 24 dicembre 2011 L’anno che sta per chiudersi ha assistito ad eventi di politica internazionale che molto influenzeranno il futuro del mondo. Tra questi voglio citare in primo luogo la fine ufficiale della guerra in Iraq. Un […]
Gli indignados hanno ragione, oggi la redistribuzione del reddito è iniqua
Prodi: “Gli indignados hanno ragione, oggi la redistribuzione del reddito è iniqua” Articolo di d.t. su Il Fatto Quotidiano del 21 dicembre 2011 L’ex presidente del consiglio parla di recessione (“dobbiamo abituarci a un anno col segno meno“) e della Merkel: “Deve smetterla con questo atteggiamento da maestrina” Il professore risale in cattedra. Romano Prodi […]
L’Italia si dovrà preparare a un anno col segno meno. Nessuna crescita senza un nuovo patto europeo
Prodi lancia l’allarme recessione Critiche a Merkel: “Troppo maestrina” Il professore agli studenti: “Il prossimo anno per l’Italia avrà il segno meno. Ma il nostro paese i compiti a casa li ha fatti”. Poi un pensiero agli indignati: “Difficile dire dove possano arrivare, ma pongono un tema vero: la redistribuzione del reddito che è diventata […]