I tedeschi non ci pensano propio a mandare all’aria l’Euro

Crisi: Prodi, tedeschi non ci pensano proprio a mandare all’aria l’euro
22 Giugno 2012 – 10:42

Italia non e’ paese di secondo livello, ha struttura industriale forte – Questa sera tifero’ Grecia contro la Germania.

(ASCA) – Roma, 22 giu – ”Io mi fido dell’Italia. L’Italia non e’ un paese di secondo livello, ha una struttura industriale potenzialmente forte, ha energie. Deve solo trovare coesione e unita”’.

Cosi’ Romano Prodi intervistato da Radio Citta’ Futura, a margine di un lungo incontro radiofonico, che verra’ trasmesso domenica mattina dall’emittente romana e che ha visto l’ex Presidente del Consiglio rispondere alle domande del parlamentare PD Sandro Gozi e di Eric Jozsef, corrispondente in Italia del quotidiano francese ”Liberation”.

Prodi ha parlato di crisi, Europa ed Euro. Per il Professore, la moneta unica ”certamente rischia molto, ma -ha detto- sono convinto che nessuno abbia interesse a mandare all’aria l’Euro. A cominciare dai tedeschi che non sono mai stati cosi’ bene, relativamente agli altri, come oggi. La Germania ha accumulato in questi anni di moneta unica 1.300 miliardi di surplus, 190 solo lo scorso anno. E’ una roba incredibile, e credete che i tedeschi vogliano mandare all’aria tutto questo? Se salta l’Euro a chi le vendono le loro auto, i loro manufatti?”.

La crisi puo’ essere anche un’opportunita’, per rimettere mano all’intera architettura Europea? ”Per ora -ha risposto Prodi- l’opportunita’ non e’ stata colta. Si prendono decisioni sempre in ritardo e sempre insufficienti rispetto all’obiettivo. Questa crisi ci portera’ sull’orlo del burrone, ma sono convinto che non si cadra’: una volta sull’orlo del burrone, l’Europa reagira’”.

Infine una risposta al tormentone di questi giorni, il derby dello spread tra Grecia e Germania agli Europei di calcio: ”Io ho sempre avuto simpatia per la Germania -ha detto sorridendo il Professore- ma stasera sono proprio costretto a tifare Grecia. E’ diventata una cosa un po’ come Davide contro Golia. I tedeschi sono saggi e forti, ma hanno costretto psicologicamente anche persone come me a dire: speriamo che almeno nel calcio ci sia una giustizia”.

Crisi: Prodi, prossimo Consiglio europeo non sara’ decisivo
22 Giugno 2012 – 13:42

(ASCA) – Roma, 22 giu – Il prossimo Consiglio europeo del 28-29 giugno non sara’ decisivo per la soluzione della crisi dell’Eurozona. E’ questa la previsione dell’ex presidente della Commissione europea, Romano Prodi, secondo il quale ci sara’ ancora un periodo di ”ondeggiamento” al termine del quale comunque si trovera’ una soluzione.

”L’orlo del precipizio e’ vicino – ha detto prodi parlando in un convegno sull’Europa -. Le mie previsioni sono che non sara’ decisivo il Consiglio del 28-29 giugno. Non vedo ancora il momento della soluzione, ci sara’ un periodo di ondeggiamento ma alla fine la razionalita’ non potra’ che trionfare”.

”Scottandoci le dita – ha concluso Prodi -, ma alla fine maneggeremo la ripresa con una certa saggezza”.

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Dati dell'intervento

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giugno 22, 2012
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